Dopo lo stop forzato dello scorso anno, grande è la voglia di tornare a proporre i mercatini natalizi parrocchiali, il “Mercatino dell’antiquariato e modernariato” e il “Mercatino missionario”, così apprezzati e attesi da una clientela affezionata, tanta è la voglia di tornare a contribuire ad opere di bene.
Ma i tempi sono ancora incerti e quindi tante domande si pongono: fare o non fare? E se la risposta è sì … dove? Con quali forze e in che modo?
Se le vecchie modalità appaiono non praticabili, causa le ristrettezze imposte dal Covid, vale comunque la pena pensare ad una nuova formula?
Memori del monito del caro Don Mario, forza, forza… avanti, avanti! il gruppo missionario e gli amici del Mercatino dell’antiquariato si sono incontrati e, da subito, hanno stabilito nuove sinergie.
Un solo mercatino, espressione di due esperienze, una nuova location, il Palasavio, capace di contenere tante bancarelle, ma anche luogo che si presta agli incontri dopo mesi di lontananza e chiusure.
Una durata diversa, un fine settimana ad orario continuato, tempo ridotto rispetto al passato per il Mercatino dell’antiquariato, un tempo prolungato per quello missionario.
Questa nuova formula ha richiesto nuove forze. E allora si è rivelato prezioso il supporto di un altro gruppo che in parrocchia si occupa di carità: il gruppo San Vincenzo jr che si è reso disponibile per il trasporto degli oggetti, per l’allestimento e i turni di vendita, con i volontari e alcuni tra gli assistiti più giovani. A tutti loro va un grazie di cuore.
Il risultato? Due giorni intensi, ricchi di incontri e relazioni, sempre con la massima attenzione al rispetto delle norme anti-Covid, grande affluenza e tanti apprezzamenti per la qualità della merce in vendita, un’atmosfera di amicizia e collaborazione tra i gruppi e, non ultimo, un ricavato importante.
I cassieri, con grande precisione, hanno monitorato l’andamento delle vendite: i due mercatini sono stati testa a testa fino all’ultimo e, con grande soddisfazione di tutti, hanno chiuso praticamente in pareggio!
Un pareggio che vale una vittoria, per le nuove preziose relazioni intrecciate e per il desiderio tangibile di pensare ancora a tante iniziative di bene da realizzare insieme.
E anche grazie a questa goccia di bene sarà un Buon Natale!